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lunedì 30 maggio 2011

C'è un tempo

Oggi più che mai sento mie queste parole, nelle quali ho sempre trovato conforto.

Per ogni cosa c'è il suo momento, il suo tempo per ogni faccenda sotto il cielo.
C'è un tempo per nascere e un tempo per morire,
un tempo per piantare e un tempo per sradicare le piante.
Un tempo per uccidere e un tempo per guarire,
un tempo per demolire e un tempo per costruire.
Un tempo per piangere e un tempo per ridere,
un tempo per gemere e un tempo per ballare.
Un tempo per gettare sassi e un tempo per raccoglierli,
un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracci.
Un tempo per cercare e un tempo per perdere,
un tempo per serbare e un tempo per buttar via.
Un tempo per stracciare e un tempo per cucire,
un tempo per tacere e un tempo per parlare.
Un tempo per amare e un tempo per odiare,
un tempo per la guerra e un tempo per la pace.
(QO 3, 1-8)

Sì, oggi che ho sentito lontana un'amica che invece un tempo era vicina.
Oggi che ho sentito il vento cambiar rotta.
Oggi che ho ricevuto una splendida notizia attesa.
Oggi che festeggio 11 anni di vita condivisa con la mia dolce metà.


domenica 29 maggio 2011

Vento d'estate...


Oggi il primo bagno della stagione!
Ogni anno mi sento eccitata come una bambina. Costume, caftano, infradito, borsa con tutto l'occorrente (o quasi), ombrelllone e via... l'attesa dell'arrivo in spiaggia, la sistemazione, la focaccia calda che mi attende dopo essere stata in ammollo per un numero imprecisato, infinito, magnifico di minuti. Che meravigliosa sensazione!

E naturalmente da tre anni a questa parte la mia bimba con me. Pesciolino in erba che immancabilmente ripete per il terzo anno consecutivo il suo rito tutto personale di inizio estate: ferma, immobile davanti al mare, ancorata alla mia mano come una cozza allo scoglio, con la paura di essere portata via dalle corrente, perché qualcuno ha pensato bene di inculcarglielo in testa tempo fa, ma affascinata dall'andare e venire delle onde, solleticata dall'acqua che lentamente la bagna tutta e la sabbia che le sotterra i piedini. Della bimba amante dell'acqua che sguazza per ore nella vaschetta di casa, nemmeno l'ombra!
Eppure a fine mattinata, tanto per cambiare nel momento preciso in cui ci si appresta a tornare a casa, ecco che non ne vuole sapere tanto è indaffarata a preparare succulenti budini alla sabbia con le sue formine che cerca di infilarti in bocca con la paletta!

"Mamma, io voglio bene al mare!" è stato il suo commento poco fa, prima di andare a dormire!
"E lui ne vuole a te, Topi. Ricordalo e trattalo come si deve!" le ho risposto io.

martedì 24 maggio 2011

I'll send an SOS to the world...

E ci risiamo. Ecco che dopo appena 6 mesi e solo 3 post mi ritrovo a non sapere che fare di questo blog. Delle notti perse nel crearlo e la felicità di vederlo nascere non rimane che una domanda: "E ora?"
Possibile che sia già a corto di idee?
Possibile che la mia vena creatrice si sia già esaurita?
E qui mi ritrovo a un bivio, metafora esistenziale universale di chi, come la sottoscritta soffre della sindrome della perenne scontenta, che appena ottiene una cosa, ne vorrebbe già subito un'altra.
Che faccio, allora. Lo chiudo? Lo trasformo? Ci riprovo?

Mi appello alla rete e a tutti coloro che passando di qui lasceranno un segno di speranza



Eppure ne avrei di cose da condividere col mondo! La mia nuova reflex, per esempio. Nuova compagna di avventure che, come tutto ciò che mi appartiene, ha già una sua personificazione: Emilia, la Canon che strabilia:-)

Per non parlare di Teresa (la mia fida chitarra) che è tornata a suonare sulle note di Azzurro, per la gioia della mia bimba, novella canterina che bypassando lo Zecchino d'Oro, chiederà a breve il provino per gli Amici di Maria o XFactor (e un brivido di terrore sale lungo la schiena...).

Evviva!!!
Vuoi vedere che la balena arenata sulla spiaggia, con un colpo di coda sta riprendendo il largo?